mercoledì 21 ottobre 2009

Domenica 25 OTTOBRE 2009: primarie del Partito Democratico per l'elezione del Segretario Nazionale e di quelli Regionali

Care amiche, cari amici

domenica 11/10/2009 si è svolta la prima Convenzione Nazionale del PD dove sono stati ufficializzati i risultati del voto dei circoli e i tre candidati alla segreteria del Pd hanno esposto i loro programmi (qui sotto il link relativo alla pagina web sul sito nazionale)

Mancano pochi giorni alle primarie del 25 ottobre, ci teniamo che ci sia più gente possibile a partecipare. Se ci tenete anche voi approfittate della nuova versione diMobilitanti.it http://www.mobilitanti.it/ e diventate testimonial del 25 ottobre.

A Palagonia il seggio elettorale sarà allestito presso la sede del nostro Partito in Via Cap. Calcaterra-Piazza Garibaldi, al pian terreno. Ricordiamo che si voterà domenica 25 ottobre dalle ore 7,00 alle ore 20,00. A norma dell’art. 2, comma 8 dello Statuto, oltre agli iscritti hanno diritto di partecipare al voto tutti i cittadini italiani nonché dell’Unione Europea residenti in Italia, cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso del permesso di soggiorno che, a partire dal compimento del sedicesimo anno di età, si riconoscono nella proposta politica del partito, si impegnano a sostenerla alle elezioni e accettano di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici ed elettori e versano un contributo di 2 euro. Occorrerà esibire un valido documento di riconoscimento e/o la tessera elettorale. Si può votare una sola lista. Le schede sono due: una di colore azzurro per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea Nazionale, un’altra di colore rosa per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea Regionale. Sceglierai il tuo Segretario tracciando un unico segno su una delle liste dei candidati ad esso collegati.

martedì 20 ottobre 2009

Appalto rifiuti a Palagonia


RESPINTO IL RICORSO DEI DUE INDAGATI.


Registra altri sviluppi l'inchiesta "full trash" sull'affidamento dei servizi di pulizia ed igiene urbana a Palagonia.

A seguito di iniziative legali e ricorsi, il Tribunale delle libertà di Catania ha sostanzialmente confermato la fondatezza delle risultanze investigative che hanno portato, lo scorso 27 settembre, all'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare degli imprenditori Cirino Riccardo Squadrito e Giuseppe Busso, respingendone i ricorsi.

L'organo di giustizia ha accolto l'impianto accusatorio della procura della Repubblica di Caltagirone, secondo le prove documentali e le valutazioni del procuratore Giordano e del suo sostituto, Raffaella Vinciguerra.

Dinanzi al tribunale del riesame, i due PM hanno sostenuto la "complicità" degli amministratori delle aziende di servizi ecologici, Squadrito e Busso, con l'ex dirigente dell'ufficio tecnico comunale Quattrocchi, che avrebbe causato ai danni dell'ente, con artifizi e raggiri, una frode per diverse migliaia di euro dal 2004 al 2008.

Nei confronti dello stesso funzionario, peraltro, sussisterebbero riscontri e prove sulla falsa costituzione di atti e sull'abuso di ufficio.

Per Furnò, rimesso in libertà, permane l'interdizione del Gip dai pubblici uffici.

La conclusione della prima trance di indagini, eseguite dai carabinieri della compagnia di Palagonia, confermerebbe il lavoro di "intelligence" degli inquirenti che hanno esaminato numerosi documenti amministrativi e contabili, individuando elementi di rilevanza penale.

(fonte: il quotidiano "La Sicilia" del 20 ottobre 2009 - pag.37. - articolo a firma di L.G.)

lunedì 19 ottobre 2009

MIRACOLO A NATALE: come prendere in giro Siciliani e Calabresi sotto le feste


INCREDIBILE A DIRSI: il Governo Berlusconi prende in giro Siciliani e Calabresi...!!!

I lavori per la costruzione del tanto strombazzato, megagalattico Ponte sullo Stretto di Messina prenderanno il via - così ha assicurato il Ministro delle Infrastutture ALTERO MATTEOLI - il 23 Dicembre prossimo. Oh! Ma quanta solerte precisione nell'annunciare l'inizio delle attività legate alla realizzazione della "regina" delle opere pubbliche!!!

Ebbene, care lettrici e cari lettori: apprendiamo oggi dal sito di "Repubblica" che trattasi di autentica "panzana". Inseriamo, a seguire, il link alla pagina web di cui sopra invitandovi a leggerla attentamente e a lasciare opportuni commenti. Buona lettura!


Un FAVORE personale: il REGALO di Berlusconi a Catania.


DIETRO IL BARATRO DI CATANIA LE SCATOLE CINESI DI SCAPAGNINI.


La lista inesistente: "PAGANO SUBITO, INVENTIAMOCI IL VALORE DEL PATRIMONIO anche se le OPERE SONO INVENDIBILI".


La telefonata di Berlusconi al Sindaco di Catania. Ecco come 140 milioni di euro di soldi pubblici coprirono il buco di SCAPAGNINI.

Il ruolo di Berlusconi nello scandalo-Catania svelato da "Report": il Presidente del Consiglio si autoproclama superconsulente per coprire la voragine nei conti della città siciliana.

I fondi Fas stanziati per opere non finanziabili nè vendibili. Un decreto ad hoc, una delibera del CIPE di cui non si trova traccia. Così Berlusconi ha evitato il fallimento della città del suo medico personale "SCIAMPAGNINO".

(Fonte: da "L'Unità" di lunedi 19 ottobre 2009 - pagg. 4, 5, 6.)
Qui sotto i link alla pagina web del quotidiano e al sito della trasmissione televisiva Report che si è di nuovo occupata dello scandalo.

mercoledì 14 ottobre 2009

Il coraggio di difendere un diritto COSTITUZIONALE

Il diritto allo studio garantito dagli artt. 33 e 34 della Costituzione Italiana trova applicazione in leggi nazionali e regionali che prevedono contributi alle famiglie per rendere effettiva la frequenza scolastica ai giovani.



La legge della Regione Sicilia n°24 del 26 maggio 1973 ha istituito il trasporto interurbano gratuito agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori disponendo, inoltre, che la stessa preveda un rimborso ai comuni che anticipano la spesa.



Quest'anno il Comune di Palagonia, ritenendo di dover risparmiare sulla spesa per il trasporto, ha comunicato con avviso pubblico alle famiglie che non avrebbe riconosciuto il costo dell'abbonamento agli studenti frequentanti istituti scolastici aventi sede fuori dal territorio comunale.



Cio' rischiava di procurare danno alle famiglie, in un momento di crisi economica, ed una grave violazione di un diritto costituzionale.



L'impegno civile di una madre ha evitato che ciò accadesse: la Regione Sicilia è stata spinta ad assumersi le proprie responsabilità imponendo al Comune il rispetto delle normative vigenti.



Democrazia vuol dire partecipazione e impegno: ringraziamo la mamma che ha ripristinato la legalità per i propri figli e per quelli di tutti i cittadini.

lunedì 12 ottobre 2009

Sangiorgi: "Noi consiglieri provinciali UDC ignorati da mesi dai vertici del partito".


L'esponente centrista: il gruppo chiede la sostituzione dell'Assessore Catalano ma non accade nulla.

"Volevano nominare i vicecommissari a nostra insaputa, la protesta di Fagone ha bloccato tutto."

La protesta del Consigliere provinciale Sangiorgi: "non siamo rappresentati da nessuno. Tutto il gruppo UDC sta soffrendo questa situazione."

"Siamo tutti incavolati, perchè non ci sentiamo rappresentati da nessuno."

(L'art. si può leggere per intero sul "Giornale di Sicilia" dell'11 ottobre 2009 - pag. 28 a firma "GEM").

LA REPLICA DI FORZESE

"Mi auguro un rapido chiarimento.

E' un momento delicato nell'Udc, ma non dipende certo da me.

Mi auguro che presto Fagone possa avere un chiarimento con Romano e Cuffaro."

Da Forzese una replica dai toni morbidi a Fausto Fagone, suo collega di partito all'ARS.

"Per me - afferma Forzese - Fagone resta una persona perbene, al di là del curtigghio che a Catania non manca mai............"

(si può leggere l'intervento per intero sul "Giornale di Sicilia" del 11 ottobre 2009 - pag. 28 a firma di "Gem").

venerdì 9 ottobre 2009

FAUSTO FAGONE verso l'abbandono dell'UDC?

Il deputato regionale UDC Fausto Fagone sarebbe pronto a lasciare il partito per incomprensioni interne.

Lo avrebbe dichiarato ieri ai giornalisti lo stesso esponente nel corso dell'inaugurazione della nuova sede del partito a Catania, presenti il segretario regionale Saverio Romano e Totò Cuffaro, vice segretario nazionale e presidente del partito.

La notizia è stata accolta con disappunto dai responsabili dell'UDC e sembrerebbe che in serata la frattura sia stata sanata al termine di un faccia a faccia.

All'origine del diverbio ci sarebbero i malumori di Fagone per non essere stato indicato tra i possibili esponenti del partito che andranno a ricoprire le cariche di vicecommissario.

(fonte "La sicilia" del 09 ottobre 2009 - pag.6)

GARANTE DELL'INFANZIA, maggioranza di destra battuta.


VOTAZIONE ALLA CAMERA: battuta la maggioranza sul GARANTE dell'INFANZIA.



Il governo è stato battuto nuovamente in aula ieri mattina, alla Camera dei Deputati, sulla legge che istituisce il Garante per l'infanzia.



Cosi la maggioranza, dopo lo smacco che segue quello di martedi sera, ha deciso di rinviare il testo in commissione per arrivare ad un "testo condiviso".



Grande soddisfazione del Partito democratico. Secondo Livia Turco lo stop alla legge sul Garante dell'infanzia è un successo dell'opposizione e rappresenta la bocciatura delle politiche del ministro Garfagna, da parte anche della stessa maggioranza.



(fonte "La Repubblica" del 08 ottobre 2009).

mercoledì 7 ottobre 2009

Nettezza urbana: l'inchiesta di Palagonia

SQUADRITO, INTERROGATO DAL PM, OTTIENE GLI ARRESTI DOMICILIARI.

Registra i primi sviluppi l'inchiesta della magistratura calatina sull'affidamento dei servizi di pulizia e igiene urbana a Palagonia.

Dopo l'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere, che hanno portato all'arresto di due funzionari comunali e degli amministratori di due imprese di servizi ecologici, cominciano ad emergere dettagli ulteriori sul sistema delle attività locali di nettezza urbana.

La notizia è stata confermata dai carabinieri della compagnia di Palagonia che hanno eseguito i provvedimenti restrittivi emessi dal GIP Salvatore Acquilino.

Dichiarazioni rilevanti sarebbero state fornite al PM Raffaella Vinciguerra, che opera in sinergia con il procuratore capo F. P. Giordano, dall'imprenditore SQUADRITO.

Sui contenuti delle rivelazioni vige un rigoroso riserbo investigativo: l'esito dell'interrogatorio aprirebbe nuovi squarci di luce sui rapporti tra le parti amministrative, tecniche e private, che avrebbero determinato varie falsità materiali in atti pubblici,truffe ai danni dello stato e abusi d'ufficio.

Al termine dell'audizione il magistrato ha concesso a Squadrito gli arresti domiciliari.

Gli altri imputati saranno sentiti nei prossimi giorni.

Rimane il divieto di dimora a Palagonia per l'ex sindaco e deputato dell'UDC FAUSTO FAGONE.

(fonte "La Sicilia" del 07/10/09 - articolo a firma di Lucio Gambera)

DISASTRO AMBIENTALE A MESSINA: Palagonia è al riparo da rischi di natura idrogeologica?


Pubblichiamo solo oggi un post sul recente disastro ambientale di Messina perchè abbiamo ritenuto doveroso mantenere il silenzio nell'immediatezza dei tragici fatti per non cavalcare polemicamente disagi ed inefficenze che pure sono sotto gli occhi di tutti.


Tuttavia riteniamo sia giunto il momento di fare una seria riflessione politica sull'annosa questione della tutela del territorio in Sicilia e, per quel che ci riguarda, nella nostra Palagonia.


Siamo proprio sicuri che, nel nostro caso, si sia realizzata tutta l'opera di prevenzione dei rischi derivanti dall'assetto idrogeologico dei nostri territori? Possiamo ritenerci almeno relativamente al sicuro?


Come giudicate gli interventi in questo campo finora adottati dalle competenti autorità (Amministrazioni Comunali, in primis)?


Ad esempio, nella cosidetta "Sibba", cioè in quel polmone verde posto fra Piazza Dante (antistante il Convento) e la parte a nord di via Vittorio Emanuele, costituito da terreno argilloso e quindi, per sua stessa natura, soggetto a smottamenti, quali interventi a tutela delle abitazioni civili occorrerebbe urgentemente mettere in opera??


O ancora: il nuovo plesso scolastico "Karol Wojtyla", di recente costruito nella zona a sud della circonvallazione interna, secondo voi non necessiterebbe di interventi di messa in sicurezza per il materiale di risulta che abbonda a ridosso dello stabile??


Vi chiediamo un contributo di idee e proposte, anche tecniche, da far confluire assieme a quelle del nostro Partito in un documento da presentare all'Amministrazione comunale affinchè valuti l'opportunità e l'urgenza di adottare ogni disposizione utile alla prevenzione dei rischi ed alla salvaguardia della pubblica incolumità.

lunedì 5 ottobre 2009

Nota della Redazione sulla moderazione dei commenti


Vogliamo ricordare, ancora una volta, che il nostro spazio web nasce per dare un contributo alla discussione politica in generale e sul nostro paese in particolare.

Siamo stati costretti, nostro malgrado, a non pubblicare due commenti perchè li abbiamo ritenuti offensivo l'uno e penalmente rilevante l'altro.

Quello offensivo non sarebbe stato pubblicato in ogni caso, mentre quello penalmente rilevante avremmo potuto pubblicarlo se fosse stato possibile accertare l'identità del suo autore e se egli avesse allegato relativa documentazione dimostrativa dei fatti denunciati.
Se, poi, qualcuno pensa di poter scrivere e parlare di persone o fatti come crede, può crearsi un proprio blog e pubblicare quello che vuole, assumendosi tutte le responsabilità del caso. Rimaniamo disponibili ad un confronto serio, educato, non pregiudizievole e costruttivo verso e con tutti.
Cogliamo l'occasione per ringraziare chi, fino ad ora, ha contribuito a portare il nostro sito tra i più frequentati localmente. Un ringraziamento particolare a quei naviganti che ci seguono dalla Svizzera, USA, Spagna ,Brasile, Francia, Gran Bretagna, Germania, Parlamento Europeo e dal Portogallo.

sabato 3 ottobre 2009

La ricerca del consenso fatta dalla destra: SE MI VOTI TI AIUTO

"Metodo" Bianconi, spunta un´altra mail
Dopo il caso del "patto di sangue", la risposta ad una cittadina: "Favori? Se mi votate"
di Giovanna Vitale

Dopo il sindaco Alemanno, anche il Pdl censura Patrizio Bianconi. Tuttavia, proprio nel giorno in cui il consigliere comunale decide finalmente di scusarsi, spunta un´altra mail destinata a confermare tutte le accuse di indegnità contro di lui. La prova che non era la prima volta che l´esponente di centrodestra rispondeva alla richiesta di un cittadino pretendendo in cambio del suo "onorevole" interessamento «la stipula di un patto di sangue» elettorale, com´è accaduto al titolare di un centro di ortopedia in Prati.Una posta elettronica di analogo tenore è stata infatti inviata qualche mese fa, per l´esattezza il 20 aprile, alla signora Alba Silvestri. La quale, dopo aver letto su Repubblica il carteggio fra Bianconi e il dottor Marcello Mancini, ha preso coraggio e deciso di raccontare pure la sua storia. Rendendo note le lettere scambiate con l´ineffabile consigliere del Pdl. Recidivo nel ribadire, a un gruppo di condomini che avevano osato criticare un suo volantino propagandistico: «Io lavoro per chi mi vota». Arrogante nel reclamare, nel solito italiano barcollante, tutte le generalità degli scriventi (compresi indirizzo di casa e cellulare) sempre che «avete intenzione a prendere impegno a votarmi». Beffardo nell´invitare gli interlocutori a rivolgersi «a chi avete votato» se «non siete d´accordo con le mie opinioni».Altro che caso isolato, dunque. «È la testimonianza che quello recente non è uno scivolone di Patrizio Bianconi: è un metodo consolidato», denuncia la Silvestri. «Talmente indegno di un rappresentante delle istituzioni che queste stesse mail le ho subito inoltrate all´indirizzo elettronico del sindaco Alemanno».Adesso sarà difficile che la bufera su "Mangiafuoco", dal nomignolo affibbiato in Campidoglio all´irruente consigliere, possa placarsi. Una vicenda che ieri sera sembrava chiusa. Con la lettera di censura inviata dal coordinamento romano del Pdl, «un atto dovuto perché il Popolo delle Libertà», spiega il vice-segretario Luca Malcotti, «ha sempre concepito la politica come servizio ai cittadini e al territorio». E con il gesto dello stesso Bianconi che, in serata, rendeva noto di aver spedito «una missiva al dottor Marcello Mancini nella quale gli esprimo il rincrescimento per quanto accaduto, porgendogli le mie scuse: l´episodio, purtroppo, è andato oltre le mie reali intenzioni». La condizione posta dal sindaco per evitare le dimissioni.Ora però questa nuova mail riapre il caso e ne rinvia l´archiviazione. L´opposizione non intende demordere. «Di fronte a una vicenda così inquietante, che presenta gravissimi profili penali, diffama le istituzioni e scredita tutti i membri del consiglio comunale, Alemanno non può tentare di minimizzare e cavarsela con le semplici scuse di Bianconi, ergendosi a difensore della casta e della peggiore partitocrazia», torna ad attaccare il consigliere democratico Athos De Luca. «Mi domando cos´altro debba fare un consigliere per meritare l´espulsione dal partito che lo ha messo in lista».

(03 ottobre 2009)

venerdì 2 ottobre 2009

ALLARME BOMBA AL COMUNE DI PALAGONIA, SUBITO RIENTRATO


Dopo l'allarme lanciato pochi minuti fà, e a seguito dei tempestivi controlli effettuati dalle forze dell'ordine, è da qualche istante rientrata nella normalità la situazione al Comune di Palagonia. Una telefonata anonima aveva messo in agitazione dipendenti e cittadini in quel momento presenti nell'edificio, parlando della presenza di un ordigno al suo interno e determinando l'immediata evacuazione dei locali. Per fortuna tutto falso....!!

Intervistato l'ex Sindaco FAUSTO FAGONE


Palagonia: l'ex sindaco sarebbe il quinto indagato dell'operazione "Full Trasc".

DIVIETO DI DIMORA PER FAUSTO FAGONE.


L'on. Fausto Fagone, ex sindaco di Palagonia ed attuale deputato all'ARS dell'UDC, sarebbe il quinto degli iscritti nel registro degli indagati nell'ambito dell'operazione "Full Trasc" sulla gestione dei rifiuti. La notizia è stata confermata dallo stesso ex primo cittadino che ha guidato il Comune dal 2003 al 2008.

"Apprendo che un provvedimento restrittivo - ha dichiarato Fausto Fagone in un comunicato - mi impone il divieto di dimora nel mio paese. Sono costernato e frustrato, trovandomi momenteneamente fuori dall'Italia per ragioni familiari."

L'accusato ha espresso stupore per l'esito delle prime indagini della magistratura, precisando che "solo lunedi potrò conoscere i motivi del provvedimento giudiziario. Intendo ribadire subito, comunque, che la mia missione di amministratore pubblico è stata sempre improntata ai principi di trasparenza e rigore. Sono stato spesso costretto - ha aggiunto Fagone - a tutelare la mia comunità da fenomeni di intemperanza sociale e da gravi calamità naturali. Per queste ragioni, pur sentendomi fortemente ferito, sono sicuro del mio operato al Municipio. Da semplice cittadino, infine, non posso non avere fiducia nella giustizia."

Elementi di rilevanza penale, al contrario, sarebbero in possesso della pubblica accusa. Tra falsità materiali in atti pubblici, truffe in concorso e abusi d'ufficio, sarebbero stati decisi affidamenti e proroghe dei servizi di smaltimento dei rifiuti per circa un quadriennio. Sotto la lente della procura calatina sarebbero pure finite ordinanze e atti illegittimi che sarebbero stati adottati in assenza dei presupposti di urgenza e delle necessarie procedure di gara. Sarebbero anche da interpretare le vere ragioni della mancata adesione del Comune alla società "Kalat Ambiente" di Caltagirone che nel comprensorio, con risultati apprezzabili, si occupa della gestione integrata dei rifiuti.


(Da il Quotidiano "La Sicilia" del 02 ottobre 2009 - articolo a firma di Lucio Gambera).

Nuovo raid vandalico alla scuola Petraro di Palagonia

Nuovo atto di vandalismo nella scuola Petraro di Palagonia (plesso Rodari). Corridoi, aule ed altri locali ricoperti di polvere azzurra, arredi danneggiati e materiali rovistati.
Dopo essersi introdotti nell'edificio da una finestra, ignoti hanno scaricato gli estintori per l'antincendio rendendo la scuola inaccessibile agli alunni ed al personale scolastico.
In un comunicato l'amministrazione comunale ha assicurato che entro la giornata di oggi riprenderanno le normali attività didattiche.

(da il Quotidiano "La Sicilia" del 02/10/2009 - articolo a firma di Lucio Gambera)