sabato 31 luglio 2010

LE VIGNETTE DI ALTAN 2.


giovedì 29 luglio 2010

POVERA " CRICCA".


mercoledì 28 luglio 2010

IL MINISTRO ITALIANO AL TURISMO,VITTORIA BRAMBILLA, PREFERISCE, per le sue vacanze, LA FRANCIA.




Brambilla al turismo: francese. di Tommaso Cerno
Lancia le campagne per le vacanze in Italia, ma ogni anno va in Provenza. E anche la settimana scorsa era lì, con famiglia e animali al seguito. E dopo aver visto il fotografo, cerca di giustificarsi: "Sono in missione..."(28 luglio 2010)
La ricetta del governo per il turismo in crisi? Il ministro Michela Vittoria Brambilla ne ha una piuttosto originale: andarsene in vacanza in Francia. Maniaca della tintarella in Costa Azzurra, alla faccia degli italiani che solo pochi giorni fa s'erano sorbiti lo spot ufficiale "Magic Italia" con la voce di Silvio Berlusconi che invita a non tradire il Belpaese: «Questa è la nostra Italia! Un Paese unico, fatto di cielo, di sole e di mare, ma anche di storia, di cultura e di arte. È un Paese straordinario che devi ancora scoprire: impiega le tue vacanze per conoscere meglio l'Italia, la tua magica Italia». E la ministra del Turismo con i conti in rosso come i suoi capelli, che gli dava pure corda: «Mettersi a disposizione del proprio Paese è un atto di grande amore. Facessero tutti così!». Già, tutti. A partire da lei, che mentre ancora giravano il trailer già progettava la fuga all'estero per la sua villeggiatura. Con meta il borgo di Menton, terra di Provenza, a una manciata di chilometri da Montecarlo. La scusa ufficiale c'è: una missione a caccia di spiagge dog-friendly, per lei e chi come lei ama i cani. Questo racconta a un giornale amico. Strano, però, che anche lo scorso anno, sempre in questo periodo, la bella Michela si trovasse ancora una volta qui a Menton, sempre a spasso per le stesse strade dove ormai è una star. E con tanto di famiglia al seguito. Perché deve tenerci proprio a questa missione di Stato, se alla faccia di Capri, Cortina e Forte dei Marmi, i Brambilla si sono fatti addirittura l'appartamento sulla Promenade du Soleil, il lungomare che da Garavan scorre dritto fino a Cannes passando per Nizza, per studiare le spiagge aperte ai cani. Sarà pure un caso se il residence che s'è scelta porta addirittura il suo secondo nome di battesimo: The Victoria Palace. Ma certo non è una coincidenza che nei locali della movida di Menton non si parli d'altro che di lei, la ministra italiana che da quelle parti è più conosciuta di Napoleone.
Staranno allegri i suoi cani a spasso, quando nei bar, nei ristoranti, in spiaggia, perfino sulle panchine all'ombra delle magnolie dove tirano fiato gli anziani del paesello la sentono nominare a ogni ora: «La tenda è aperta, sono in casa. Lassù, guardi, da là dominano tutto il panorama», fa il signor Pietro, torinese in pensione, che qui ci viene dal 1989. «Ci vengono sempre qui, parlano con tutti. Anch'io conosco Michela. Esce da quella porta. Vede, abitano al quinto piano». Intanto un furgone bianco arrivato dritto da villa Brambilla a Calolziocorte, vicino a Lecco, posteggia di fronte all'ingresso della lussuosa palazzina che nel 1996 sostituì le vecchie casupole dei pescatori. Non sembra un furgone in missione, ma piuttosto il trasloco estivo di casa Brambilla visto che in un paio d'ore da là sopra scaricano di tutto: bagagli, biciclette, lampade, sdraio e perfino i climatizzatori. E neppure il collega d'Oltralpe Dominique Perben pare sapere che, nella sua Francia, ci sia un ministro straniero in visita per ragioni di studio. Annunci a parte, insomma, sembrano proprio le vacanze ufficiali del ministro italiano del Turismo, quella che in patria predica di spendere i quattrini lungo la Penisola e poi fugge all'estero quando i soldi in questione sono i suoi. Sotto casa ci passeggia un'amica milanese che condivide con lei la passione per i cani. I barboncini Tommy e Matteo, sempre al guinzaglio, sono ormai diventati le mascotte di Menton, eppure nemmeno lei sa nulla di questa missione: «Qui si sta bene, ci sono le spiagge pure per loro. Ma quest'anno glielo dico proprio alla Michela: cosa penserebbero gli italiani, se sapessero che proprio lei passa le vacanze all'estero? ». Già. Che direbbe il Cavaliere se sapesse che da queste parti se la contendono come un trofeo e, forse, a guadagnarci in fatto di turisti non è lui, bensì il collega Nicolas Sarkozy? E infatti in pochi minuti gira la voce del suo arrivo. Al punto che, con i bilanci del turismo italiano che si ritrova, madame Brambilla che fa? Si fa scattare un paio di foto e si presenta agli italiani come la ministra-turista per caso che passa da Menton a studiare. Macché. Dire che da quelle parti è habituée è dire poco. Ormai è l'attrazione principale di rue Saint-Michel, la stradina di Menton che fra salite e piazzette ottocentesche serpeggia fino al Bastione arabeggiante su cui sventola, battuto dal libeccio, il tricolore di Francia.

domenica 25 luglio 2010

ANTICORPI IN POLITICA.


venerdì 23 luglio 2010

DELOCALIZZAZIONE FIAT.


giovedì 22 luglio 2010

Legittimo impedimento.


Il grande comunicatore.